martedì 26 marzo 2013

Talenti Nostrani


Nato il 12 ottobre del1964, Aldo Giavitto è un cantautore friulano e insegnante presso il Liceo scientifico Magrini di Gemona.
Fin da giovane ha coltivato interessi artistici, componendo e pubblicando poesie e canzoni...


Numerosi sono i riconoscimenti da lui ricevuti, a partire dal 1991, quando ha vinto per la prima volta la rassegna “Paolo Pavanello” di Trento, con le canzoni “Piccola ventura” e “Maratea”. Da allora, ha saputo fra l’altro affermarsi al “Premio Città di Recanati - Nuove Tendenze della Canzone d’Autore” (1992), al “Premi Scoltadôrs” promosso da Radio Onde Furlane in abbinamento al Premio Friuli 1995 e al Premio “Marcello D’Olivo - Città di Lignano” (1999) Nel 2010, con la canzone “I vues di Diu”, affidata all’interpretazione di Megan Stefanutti, ha vinto il Festival della canzone friulana.

La produzione musicale di Aldo Giavitto è raccolta negli album “QuAlCose” (1997), “Doi”, realizzato con il cantautore carnico Lino Straulino (2000), “Dulinvie” e “Cenerentola - Il troi che no si sielç” (2001) e “Nessuno (e le altre)” (2009). Altre canzoni da lui scritte e interpretate sono incluse in vari cd-compilation.
Fra le sue produzioni artistiche, spiccano il progetto poetico-musicale “Doi”, presentato in anteprima nel corso della rassegna “Musità” (1998) e all’interno di “Culturis in siele” (a Sedilis di Tarcento, nel 1998); “Dulinvie”, a cura di Valter Sivilotti (a Majano, nel 2000); e “Metamorphosis” (a Villa Manin, nel 2004) con il pianista e compositore Ivan Maroello e con la soprano Carla Brusini. Ha preso parte, nel 2003, alla rassegna “Acrobatici Anfibi”, promossa a Milano dalla rivista di musica italiana “L’isola che non c’era” e, nel 1996, ha ricevuto un premio speciale al “Morèt d’àur” per aver «fatto onore alla terra friulana». Il percorso del cantautore friulano si è incrociato più volte con realtà artistiche e culturali ben note e apprezzate anche a Ravascletto, Salârs e Zovello, grazie all’impegno della Pro loco della Valcalda. 

Ho scelto di raccontarvi di questo artista perché fa parte della mia infanzia: quando ero piccina piccina mio padre ascoltava sempre (anzi, sempre non rende bene l'idea) il suo Cd (Cenerentola) e io ovviamente a furia di sentirle le ho imparate a memoria. Qualche mese fa ho ritrovato per caso il Cd e ascoltandolo mi sono accorta che le sue canzoni sono veramente belle e hanno tutte dei significati profondi, anche se magari nascosti da giocose metafore.
Insomma, mi sa che dovrò ringraziare papà!!


Ecco pubblicati di seguito i video delle canzoni più famose:
(Mi scuso per i video, purtroppo però è difficile trovare su internet delle sue canzoni, friulane o italiane)



   


Sara

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